Una storia, un luogoIl Burgerhof si trova a 750 metri s.l.m. su un altopiano sopra Bressanone.Menzionato per la prima volta in un documento nel XIII secolo, in origine fu probabilmente il cosiddetto "Mairhof", scalo di approvvigionamento del castello Pfeffersberg, costruito alla fine del XII secolo e poco dopo rettificato e abbandonato. Le fondamenta e alcune mura del castello ricordano ancora l’edificio.
Nel XVII secolo il Burgerhof fu residenza estiva dell’allora decano del Duomo, il conte Recordin von Hanberg. Fu lui a costruire la cappella barocca accanto al cortile. È tuttora consacrata, tutelata come edificio storico e viene ancora utilizzata in occasioni speciali.
Il Burgerhof è a conduzione familiare dal 1843, dove viene coltivato in modo biologico dal 1983. Noi siamo la quinta generazione.
Johannes è un giovane agricoltore che ha viaggiato molto. Appassionato cuoco ed enologo, è tornato alle sue radici. Vive per l’idea di agricoltura biologica, per la produzione di prodotti di alta qualità e per un’economia a cicli brevi e regionali.
Katrin ha messo nuove radici al Burgerhof di Bressanone. Architetto e talento organizzativo, rimboccandosi le maniche porta idee e creatività nella vita del maso.
Franz ha creato le basi per l’economia del maso orientata alla natura. È un tuttofare persistente e con uno sguardo a 360° quando si tratta di lavorare e progettare con la natura.
Anneliese è la responsabile del giardino. È lo spirito critico del maso, con molto buon cuore. Come persona curiosa e socialmente impegnata a Bressanone, apre sempre le porte a relazioni interpersonali, incontri e buone conversazioni.
Balu, Lisa, Alma, Hanni, Alexandra, Muster, Luna... Le nostre mucche, i vitelli, il cane, i gatti, i maiali, le galline e il gallo; gli animali del maso sono una parte essenziale della nostra comunità. Tutti gli animali sono per noi "animali del maso". Le etichette del nostro vino, ad esempio, rendono omaggio ai piccoli e poco appariscenti amici della natura: coleotteri, insetti, api. Sappiamo che ogni animale è importante per l’uomo. Senza di essi non saremmo in grado di sopravvivere.
L’allevamento di vacche nutrici e il vigneto, con i suoi 1,3 ettari, sono i principali settori di attività del Burgerhof. Affinché i cicli biologici si sviluppino, tuttavia, le specie e le varietà sono essenziali. Un esempio: zucchine, pomodori, varie insalate di stagione, patate, spinaci, bietole, aglio, cipolle, rucola, cavolo rapa, cetrioli, molte erbe diverse, antiche varietà di mele, prugne, fragole, pesche, pesche noce, albicocche, mirtilli, uva spina, more, ciliegie... e così via. La cosa migliore è che i nostri ospiti si facciano un’idea sul posto.
Sappiamo poco del futuro, come tutti. Questo è esattamente il motivo per cui lo vediamo come un’opportunità per contribuire a plasmare il nostro futuro presente. Per quanto possiamo, su piccola scala, sosteniamo un ambiente in cui vale la pena vivere, un’alimentazione sana e una vita in sintonia con la natura.
Le debolezze della nostra società globale si riflettono nel consumo di carne. E così i suoi punti di forza. Ecco perché un ciclo puro e chiuso è particolarmente importante per noi: alleviamo in maniera convenzionale le vacche nutrici. La nostra Grigia Alpina, antica razza particolarmente degna di conservazione, si alimenta esclusivamente con foraggi grossolani dai nostri pascoli, si muove libera in stalla nei mesi freddi, altrimenti al pascolo e sugli alpeggi. La macellazione avviene al macello di Bressanone. Dopo due settimane di frollatura, tagliamo e suddividiamo la carne in confezioni miste direttamente al maso. Tutto ciò crea una carne di ottima qualità.
Il nostro concetto è l’utilizzo a tutto tondo della carne. Offriamo pacchetti misti da 5 kg, 8 kg, 10 kg, 15 kg, e così via.
Contengono: spezzatino, bistecche, carne macinata, braciole, arrosto, coscia, ossobuco, tutto in proporzione alla quantità ordinata (le ossa per il brodo sono gratuite).
Esempio di confezione da 10 kg
(varia da vitello a vitello)
1,6 kg di carne macinata
1 kg di spezzatino
1,9 kg di bistecche
1,9 kg di arrosto
1,6 kg di carne di coscia
0,6 kg di ossobuco
1,4 kg di braciole
10 kg di carne ci stanno facilmente in uno scaffale del freezer.
Le confezioni non sono sottovuoto, in quanto ciò consente un porzionamento flessibile a seconda delle dimensioni della famiglia o delle preferenze personali.Siamo felici di confezionare sottovuoto se lo si desidera. La raccolta avviene direttamente da noi.Comunicheremo la data di ritiro tramite e-mail oWhatsApp. Una volta forniti i dati di contatto, saremo lieti di informare sul prossimo appuntamento e sulla possibilità di ordinare in tempo utile. Macelliamo fino a 6volte l’anno, soprattutto nei mesi più freddi.
Siamo lieti di farvi fare un tour del maso su richiesta.Mostriamo alle persone interessate la nostra azienda agricola, il vigneto, gli animali, raccontiamo qualcosa sui nostri processi di lavoro e sull’agricoltura biologica.